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Kawaii style Monica Sotgiu

Kawaii!

CHE COS’È E COME INFLUISCE NEL MIO LAVORO QUESTO STILE FATTO DI TENEREZZA

Nel 1979 avevo otto anni. Un giorno, dopo la scuola, mia madre portò me e mia sorella in un negozio che aveva scoperto da poco, pensando potesse piacerci e… cavolo se ci piaceva! Era un tripudio di colori pastello, pieno di oggetti carini come servizi da te, accessori in stile vittoriano e, in un angolo, qualche oggetto griffato Sanrio (la casa produttrice di Hello Kitty). Lì è scattato l’amore assoluto, incondizionato per il kawaii.

OK, MA COS’È IL KAWAII?

Il concetto di Kawaii nasce in Giappone a inizio degli anni ’70 e si riferisce a tutto ciò che suscita tenerezza, dolcezza e innocenza, ma l’apprezzamento per le cose carine ha origini più antiche ed era espresso attraverso l’amore per le forme semplici, arrotondate e graziose. In italiano il termine potrebbe tradursi come “carino” (GUAI a chi mi dice “puccioso”!) e con il passare del tempo si è esteso al resto del mondo.

Tutto è cominciato come una ribellione giovanile contro le regole ferree della società nipponica: le ragazze iniziavano a vestire con uno stile più infantile e a modificare i kanji (caratteri giapponesi) rendendoli più arrotondati e aggraziati, con l’aggiunta di qualche cuoricino qua e là. Da lì ha conquistato lo street style, l’arte e la musica, diventando parte della cultura pop e decretando la nascita all’icona più kawaii che esista: Hello Kitty.

L’ILLUSTRAZIONE KAWAII

Diciamolo, ciò che mi interessa nello specifico è parlare dell’illustrazione Kawaii: si tratta ovviamente di un tipo di disegno in cui i personaggi suscitano tenerezza e simpatia attraverso l’uso di forme arrotondate e morbide. Teste grandi e sproporzionate rispetto al corpo; tratti semplificati e una palette colori limitata. In definitiva si cerca di caratterizzare con poco.

L’espressione dei volti è un’altra caratteristica importante: più occhi, naso e bocca saranno vicini alla mediana orizzontale del viso, maggiore sarà l’effetto di tenerezza.

In Giappone il target dello stile non sono solo i bambini ma è indirizzato a tutti! Per cui puoi trovare elementi kawaii in ogni brand “adulto“, nelle trasmissioni televisive, in ogni tipo di rivista, nelle grafiche di eventi e persino nei segnali stradali.

Esempi di kawaii in Giappone
Elementi in stile Kawaii a Tokyo

Il Kawaii è lo stile che uso quando si tratta di disegnare i miei “ritratti“. Se vuoi avere una mascotte, un ritratto che rappresenti te e la tua attività o vuoi un avatar divertente, sei nel posto giusto.

Alcuni ritratti carini realizzati da "The Little Duck"
Alcuni esempi di ritratti realizzati da me

Vuoi anche tu un ritratto in stile kawaii?

Se hai Netflix non perdete l’anime Aggretsuko. Prodotto dalla Sanrio narra in perfetto stile kawaii le avventure di un’adorabile panda rosso alle prese con le sue disavventure amorose e lavorative.